Regole generali di coltivazione

Come per ogni altra pianta, anche per il Bonsai, occorre prestare particolare attenzione a:

  • Luce e Temperatura
  • Acqua
  • Substrato
  • Fertilizzanti

Se una o più di queste componenti essenziali vengono meno o sono insufficienti il Bonsai inizierà a “fare fatica” e quindi a deperire, in alcuni casi fino alla morte.

Importante: Poichè ogni specie ha le proprie particolari esigenze di esposizione, acqua, terreno e concimazioni quelle che seguono sono solo indicazioni di massima.

Luce e Temperatura
Senza un’adeguata esposizione alla luce non può avvenire la fotosintesi clorofilliana; con un’esposizione inadeguata la pianta deperirà rapidamente e se non si interviene per tempo, andrà incontro alla morte. Il bonsai cercherà di compensare la poca luce con un progressivo ingrandimento e schiarimento delle foglie.
Un’esposizione troppo soleggiata con alte temperature, invece, può portare all’appassimento dei fiori e scottature sulle foglie. Con un’esposizione a temperature troppo basse si possono notare la deformazione delle foglie, spaccature nella corteccia e in casi estremi il congelamento delle radici.

Acqua
La corretta somministrazione dell’acqua è fondamentale: poca acqua o troppa acqua sono ugualmente dannose per la sopravvivenza del Bonsai. Se la quantità d’acqua non è sufficiente, si verifica l’appassimento, l’ingiallimento e caduta delle foglie. Con troppa acqua o terreno poco drenante, invece si rischia che le radici marciscano a causa della mancata areazione. Come regola generale si effettuano le irrigazioni dei Bonsai solo quando il terriccio è completamente asciutto.

Substrato
Ogni specie ha le proprie preferenze per quanto riguarda il tipo di terreno, ma è buona norma utilizzare componenti che garantiscano un buon drenaggio e che abbiano una composizione granulosa, per stimolare la produzione di radichette (akadama, pomice, pozzolana, kanuma per esempio).

Fertilizzanti
Il corretto apporto di micro e macro nutrienti è importantissimo per la sopravvivenza del Bonsai, soprattutto a causa del poco terreno in cui vivono. Anche per i fertilizzanti la quantità giusta e il tipo variano da specie a specie.

In generale si ricorda di non posizionare mai il Bonsai al buio (nel caso che sia posto all’interno, a non più di un metro dalla finestra); occorre preferire invece luoghi luminosi, freschi e ben areati. In estate (ed anche in inverno, per i Bonsai tenuti in appartamento) occorre nebulizzare spesso la chioma per mantenere un buon livello di umidità, proteggendo sempre il Bonsai dalle temperature estreme (troppo calde o troppo fredde).
Effettuare annaffiature regolari, senza lasciare mai acqua nel sottovaso. In inverno le annaffiature devono avvenire con moderazione, solo nelle ore più calde della giornata.
E’ bene fertilizzare costantemente durante il periodo vegetativo (marzo-giugno / settembre-ottobre).